Tappeto Pakistano kazak: Il termine Kazak indica un vasto gruppo di tappeti annodati nel Caucaso centrale e occidentale. Kazak indica anche tappeti annodati da molteplici tribù nomadi quali Armeni, Georgiani, Curdi, Turkmeni, Azeri dall'Ottocento fino ai primi decenni del Novecento. Nell'antica etimologia i nomadi d'origine turco-musulmana venivano chiamati "cavalieri della steppa" o i Kazak. Oggi essa si riferisce un insieme di razze composto da Armeni, Georgiani, Curdi, Turkmeni e Azeri, I tappeti Kazak vengono annodati in un'area compresa fra le località di Kars, Akhaltsykh, Tiflis ed Erivan. Tappeti sono realizzati interamente in lana di pecora o capra,  sono poco rasati essendo destinati a popolazioni che vivono nelle zone fredde come monti caucasici. tolto qualche raro elemento floreale, la maggior parte dei disegni sono geometrici o stilizzati a carattere religioso, cabalistico e la presenza di animali stilizzati abbinati ad elementi naturali. Le decorazioni risentono talvolta l'influenza dello stile selgiuchide e l'anatolica. Analizzando disegni e impianti, spesso sono molto differenti tra di loro, è possibile identificare fra i Kazak delle tipologie differenti. Appartengono ai Kazak: Lori-Pampak, Sewan, Fachralò, Karaciof, Bordjalu, Lambalo, Shikli, Shulaver, e poi Kazak ad alberi , a scudo, a riquadri, a poligoni uncinati, a stelle ecc. I colori e' varia: generalmente fondo rosso, ma la tavolozza per i disegni e' ben nutrita e molto accesa.Attualmente la produzione moderna presenta manufatti in cotone alcune volte in rayon e vengono imitati ovunque : come Indokazak. sono poco rasati essendo destinati a popolazioni che vivono nelle zone fredde come monti caucasici.