I colori vegetali sono stati utilizzati fino alla metà dell'Ottocento: il prediletto dai Qashqai è il rosso della rabbia, miscelato con scorza di melograno per ottenere tonalità più scure. L'altro colore amato dalle tessitrici, il giallo,oltre che con la melagrana viene ottenuto con Visparak (detto kavoshk dai Qashqai) e da erbe di uso locale. Frequenti i piccoli formati: gli esemplari di maggiore pregio sono invece kalleghi. Nella decorazione entrano spesso motivi persiani tradizionali, come herati o il botteh, interpretati in chiave geometrica e stilizzata. Tuttavia la principale caratteristica dei tappeti Qashqai è il cosiddetto "emblema Qashqai", un motivo derivato dalla sovrapposizione di antichi schemi decorativi tribali, con stilizzate vasche d'acqua, o hooz, e uccelli con gli elementi floreali a palmetta tipici dei tappeti urbani, probabilmente trasmessi ai nomadi dalle manifatture di Shiraz fiorite in epoca Zand, tra il 1759 e il 1794.